Eitan Moshe Biran – Vicenda Funivia del Mottarone
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Eitan Moshe Biran – Vicenda Funivia del Mottarone

COMUNICATO DEL DIFENSORE

In relazione alle notizie pubblicate quest’oggi dagli organi di stampa, confermo che in occasione della udienza preliminare di domani a Verbania, revocherò la costituzione di parte civile di Eitan nei confronti di tutti gli imputati, in quanto – come auspicato nelle settimane scorse – si è arrivati alla definizione di accordi transattivi che coinvolgono tutte le parti in causa, persone fisiche e giuridiche.
Sono molto contento di questo risultato, che ci soddisfa pienamente. Un eccellente risultato che è stato possibile raggiungere grazie all’encomiabile lavoro svolto da tutti gli attori in campo, dagli organi della Tutela (il Giudice dott.ssa Fenucci ed il Tutore Avv. Andrea Cascio) al Collega Enzo Aldo Tino, che ha gestito ogni aspetto risarcitorio in discussione con le parti processuali.
Reputo doveroso menzionare anche il grande lavoro svolto dai Colleghi che assistono gli imputati, così come Leitner e Reale Mutua, che hanno offerto un contributo importante per garantire un futuro sereno – sotto un profilo economico – ad Eitan.
Ogni professionista che, a vario titolo, in questa fase è stato coinvolto nella vicenda processuale, pur nel rispetto del proprio ruolo, ha doverosamente anteposto l’interesse del bambino a restare fuori dal processo ed allontanarsi dal clamore mediatico, alle logiche difensive processuali, che avrebbero comportato tempi fisiologicamente più lunghi.
Eitan doveva uscire il più velocemente possibile da questa vicenda, e così è stato; indubbiamente nessun risarcimento potrà mai restituire al bambino ciò che gli è stato tolto a fronte di questa immane tragedia, ma d’ora in avanti, circondato dall’affetto di tutti i parenti e degli amici, Eitan potrà concentrarsi soltanto sul proprio cammino di vita, restando lontano dalle aule di giustizia, provando a chiudere questa dolorosissima parentesi della sua vita, guardando al futuro con la spensieratezza e la serenità che non devono mai mancare nell’infanzia di un bambino.

Fabrizio Ventimiglia, Studio Legale Ventimiglia