Autore: admin
Compliance e consulenza aziendale
Compliance e consulenza aziendale
Lo Studio ha istituito al proprio interno uno specifico Dipartimento dedicato alle Imprese per offrire un supporto altamente qualificato anche in ambito di implementazione dei sistemi di compliance aziendale.
I professionisti del Dipartimento Compliance, in particolare, hanno maturato una significativa esperienza in materia di D.Lgs. 231/2001 grazie alla specifica preparazione acquisita nel corso degli anni in materia di prevenzione e governo del rischio penale e agli incarichi come componenti di Organismi di Vigilanza ricoperti in importanti realtà imprenditoriali, anche multinazionali.
Il Dipartimento Compliance fornisce, inoltre, assistenza in materia di:
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ANTICORRUZIONE
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ANTIRICICLAGGIO
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ANTITRUST
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ORGANISMI DI VIGILANZA
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RATING DI LEGALITÀ
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SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
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TAX
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TUTELA DELLA PRIVACY
Nel corso degli anni, i professionisti dello Studio hanno maturato specifiche competenze nell’ambito della consulenza alle Aziende nello svolgimento di internal investigation finalizzate ad accertare eventuali violazioni e prevenire così possibili fonti di responsabilità personali e anche ai danni della Società ai sensi della normativa sulla responsabilità degli Enti (D.Lgs 231/2001).
Diritto penale – White collar crimes
Diritto penale – White collar crimes
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DIRITTO PENALE BANCARIO E FINANZIARIO
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DIRITTO PENALE DEI BENI CULTURALI
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DIRITTO PENALE DELL’AMBIENTE
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DIRITTO PENALE DELL’INFORMATICA – CYBER CRIME E CYBER SICUREZZA – E DELLA PRIVACY
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DIRITTO PENALE DELL’INFORMAZIONE
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DIRITTO PENALE DELL’INFORTUNISTICA E DELL’IGIENE SUL LAVORO
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DIRITTO PENALE DELL’URBANISTICA
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DIRITTO PENALE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
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DIRITTO PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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DIRITTO PENALE DELLO SPORT
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DIRITTO PENALE FARMACEUTICO
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DIRITTO PENALE MILITARE
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DIRITTO PENALE SANITARIO
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DIRITTO PENALE SOCIETARIO E FALLIMENTARE
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DIRITTO PENALE TRIBUTARIO
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MISURE DI PREVENZIONE
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REATI CONTRO LA PERSONA
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RESPONSABILITÀ PENALE MEDICO-CHIRURGICA
Diritto d’Impresa
Diritto d’Impresa
“La nostra Società crede nei valori spirituali, nei valori della scienza,
crede nei valori dell’arte, crede nei valori della cultura,
crede che gli ideali di giustizia non possano essere estraniati
dalle contese ancora ineliminate tra capitale e lavoro.”
ADRIANO OLIVETTI
Lo Studio Legale Ventimiglia tra le “Firms to Watch” di Legal500 per l’area Compliance
Siamo orgogliosi di annunciare che Legal500 ci ha inseriti tra le Firms to Watch nella practice area di Compliance.
Un riconoscimento che premia l’impegno, la competenza e la dedizione del nostro team.
Un sentito grazie a chi continua a darci fiducia ogni giorno.
Ultime news
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L’illegittimità della verifica fiscale non travolge l’accertamento penale del fatto
Commento a Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sentenza 5 marzo 2025, n. 9140
Con la sentenza in commento, la Terza Sezione della Corte di Cassazione ha affermato un rilevante principio di diritto inerente il rapporto tra attività di verifica fiscale e processo penale, in forza del quale l’illegittimità dell’accertamento fiscale non incide sulla eventuale rilevanza penale del fatto di reato.
Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi Plus Diritto
a cura dell’Avv. Fabrizio Ventimiglia e della Dott.ssa Chiara Caputo (dello Studio Legale Ventimiglia)
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Il vaglio della Consulta sulla confisca ex art. 2641 c.c.: il principio di proporzionalità come criterio dirimente
Nota a margine della sentenza della Corte Costituzionale, 4 febbraio 2025, n. 7.
Con la sentenza n. 7 del 4 febbraio 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato “costituzionalmente illegittimi, per violazione degli artt. 3 e 27, terzo comma, Cost., nonché degli artt. 11 e 117, primo comma, Cost. in relazione all’art. 49, paragrafo 3, CDFUE, l’art. 2641, secondo comma, del codice civile, nella parte in cui prevede la confisca obbligatoria di una somma di denaro o beni di valore equivalente a quelli utilizzati per commettere il reato e, in via consequenziale, l’art. 2641, primo comma, cod. civ., limitatamente alle parole «e dei beni utilizzati per commetterlo»”.
Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi Plus Diritto
a cura dell’Avv. Fabrizio Ventimiglia e della Dott.ssa Chiara Caputo (dello Studio Legale Ventimiglia)
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Lo Studio Legale Ventimiglia nella classifica degli Studi Legali d’eccellenza del 2025
Lo Studio Legale Ventimiglia è stato inserito nella classifica degli Studi Legali d’eccellenza dell’anno 2025 nell’ambito del prestigioso contest del Corriere della Sera, dedicato alle migliori law firm italiane.
I criteri di valutazione definiti dal Comitato scientifico, presieduto dal professore Umberto Frigelli dell’Università Cattolica di Milano, si sono fondati su diverse variabili che tengono conto degli odierni variegati fattori critici di successo di uno studio professionale e delle grandi law firm nazionali e internazionali.
Più nello specifico, è stato dato, in primo luogo, rilievo alle voci strutturali di uno studio: fatturato, numero di sedi operative, clienti attivi nella propria regione, aumento del trend di fatturato nell’ultimo anno, aumento del numero dei soci e numero di citazioni su articoli e riviste specializzate.
Altro elemento tenuto in debito conto nelle valutazioni del Comitato scientifico è stato quello relativo alla valorizzazione delle risorse umane nonché all’attrazione e alla fidelizzazione dei giovani talenti.
Da ultimo, è stata valutata l’attenzione dei singoli studi alla sfera dell’innovazione, con particolare riferimento alle iniziative promosse per il tramite dei social media, alla presenza e al costante aggiornamento di un proprio sito internet e allo sviluppo di servizi o practice particolarmente innovative avviate nell’ultimo anno.
Ultime news
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Sequestro probatorio e responsabilità ambientale: legittimità della misura anche nei confronti di soggetti estranei al reato
Nota a margine della sentenza della Cassazione penale, Sez. III, 18 dicembre 2024, n. 46549.
Con la sentenza in commento, la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato un rilevante principio di diritto in tema di sequestro probatorio, secondo cui “Ai fini della legittimità del sequestro probatorio non è necessario che il titolare del bene sottoposto a vincolo reale coincida con l’autore del reato per il quale si procede, in quanto il sequestro probatorio, quale mezzo di ricerca e assicurazione della prova, prescinde dalla necessità che il titolare del bene e autore del reato coincidano, essendo sufficiente la relazione tra la cosa e il reato e la sua necessità a fine di prova, non occorrendo […] una relazione tra la cosa e l’indagato o autore del fatto”.
Il Sole 24 Ore – Norme & Tributi Plus Diritto
a cura dell’Avv. Fabrizio Ventimiglia e della Dott.ssa Chiara Caputo (dello Studio Legale Ventimiglia)